I sintomi del disturbo post traumatico da stress: un caso di incidente
I sintomi del disturbo post traumatico da stress comprendono in prima battuta le modalità con cui viene rivissuto l’evento (p.es incidente) che possono essere: immagini, pensieri o percezioni che si presentano come ricordi intrusivi e persistenti, sogni stressanti ricorrenti, flashback, immagini come se l’evento si stesse ripetendo, forte disagio psicologico e reattività psicologica in presenza di elementi simili o simbolizzanti il trauma.
Importante anche il persistente evitamento degli elementi che vengono associati all’evento traumatico e l’abbassamento della reattività psicofisica generale: tali comportamenti si manifestano attraverso sforzi per evitare in modo fisico e psichico qualsiasi elemento associato al trauma come luoghi, persone, attività, pensieri e sensazioni.
Nello specifico, nelle vittime di incidente particolarmente cruento si può riscontrare difficoltà nel ricordo del trauma, marcata riduzione dell’interesse o della partecipazione ad attività significative o anche sentimenti di distacco o estraneità nei confronti degli altri, con riduzione dell’affettività in termini di incapacità a provare sentimenti positivi e financo sentimenti di diminuzione delle prospettive future. Spesso i sopravvissuti ad un incidente temono di non poter più aspirare a una vita normale.
Un ulteriore categoria di sintomi del disturbo post traumatico da stress ricade sull’aumento del livello di attivazione che si manifestano sotto forma di ipervigilanza, difficoltà di concentrazione, esagerate risposte di allarme, irritabilità, scoppi d’ira, difficoltà di addormentamento o di mantenere il sonno.
I sintomi descritti rappresentano tutta la gamma sintomatica del disturbo post traumatico da stress, ma perché venga diagnosticato il disturbo post traumatico da stress non è necessario che siano presenti tutti. La diagnosi può essere fatta se i sintomi persistono da almeno un mese e causano la compromissione delle attività lavorative, sociali e delle altre aree importanti per la vita della persona.
A complicare le cose, nelle vittime di incidente o altro evento traumatico può spesso riscontrarsi con maggiore frequenza la classe dei disturbi somatoformi, le fobie sociali o specifiche e il disturbo di panico., L’abuso di sostanze e la depressione sono invece sviluppo successivi che spesso accompagnano il disturbo post traumatico da stress e forse possono essere interpretati come una reazione disadattiva all’evento
Di importanza assoluta è però che la valutazione sia posta in essere da uno psicologo o altra figura specializzata, al fine di riconoscere nelle vittime di incidente non solo le ricadute fisiche ma anche quelle psichiche, nella loro qualità di “ferite” che, se non adeguatamente individuate e trattate, sono in grado di portare a tormenti che anche un congruo risarcimento fatica a sanare.
In tal senso infatti numerosi studi effettuati sui reduci di guerra o sopravvissuti a disastri o bombardamenti hanno evidenziato l’elevatissimo grado di cronicizzazione del disturbo negli individui non trattati.